BELLE SI MA NATURALMENTE
Piante Magiche
16.10.2014 03:29
Anticamente quando la scienza di fronte una malattia si dichiarava impotente, era la stregoneria che grazie alle conoscenze delle piante, dava una speranza di guarigione. Purtroppo molte donne al tempo del rinascimento, furono accusate di eresia dallo Stato ,dalla scienza e punite a morte dalla Chiesa. In tre secoli alcuni storici hanno stimato che vennero sterminate nove milioni di streghe, all'80% donne e bambine.
I segreti sull'uso delle piante sono stati perduti, altri sono riusciti ad arrivare sino a noi. Con essi, sono rimaste le credenze popolari che ancora oggi riconoscono il potere che hanno le piante magiche, per riconquistare un amore perduto..o scacciare spiriti dispettosi.....e ricordate per trarre giovamento nell'utilizzo delle piante magiche, bisognerebbe fare i preparativi nelle notti di Luna Nuova ( Calendario Lunare)
ACACIA Pianta appartenente al genere Acacia, della famiglia delle Mimosacee. Il genere comprende 600 specie dei paesi caldi (specialmente Africa e Australia). Sono alberi o arbusti, spesso con stipole spinose, a foglie bipennate con moltissime foglioline. Le infiorescenze sono riunite in capolini globosi o in spighe. I suoi fiori sono utilizzati nella medicina popolare come antispastici e lassativi. Mettere fiori secchi in sacchettini e portarli in tasca o nella borsa allontana la negatività.
AGLIO Nei tempi antichi l’uso dell’aglio veniva utilizzato durante le grandi epidemie perché mangiare aglio guariva da malattie intestinali, era considerato un potente vermifugo. Lo si consigliava cotto in aceto e miele per espellere i vari parassiti intestinali. Infusi d’alcool e aglio hanno il potere di abbassare la pressione; cataplasmi di spicchi pestati con la pietra e mischiati a farina di fave e chiare di uovo combattono i reumatismi. Portare uno spicchio d’aglio con se, aiuta ad attirare energia positiva.
ALOE VERA Conosciuta anche come pianta dei Miracoli fin dall’antichità veniva utilizzata per innumerevoli usi. Cleopatra e Nefertiti che ne avevano conosciuto il suo potere contro l’invecchiamento. Cristoforo Colombo e Alessandro Magno ,nelle loro battaglie la usarono per guarire le ferite dei soldati. Il suo elisir è racchiuso nelle foglie larghe e carnose. Raccolta in ghirlande da appendere all’interno della casa è auspicio di buona fortuna.
ANICE I frutti di Anice (detti impropriamente semi) hanno virtù antispasmodiche, digestive e stimolanti. Bruciare dell’anice favorisce le operazioni finanziarie e lavorative. E’ inoltre utile per infondere vitalità, ottimismo e altruismo e migliorare i rapporti sociali. Inserito in un sacchetto e portato con sé lo si utilizza come amuleto.
ARANCIO Ricco di minerali come il potassio e di vitamina A che rafforza la vista, contiene anche l’esperidina, un flavonoide che impedisce l’ispessimento dei vasi sanguigni, diminuendo così il rischio di trombosi, ha proprietà antiallergiche e antinfiammatorie, i terpeni prevengono i tumori al colon, al retto e al seno. Tra i terpeni, il limonene, contenuto nella buccia dell’arancia, del pompelmo e del limone, contrasta gli effetti degli estrogeni, proteggendo in particolar modo dal cancro al seno, la fibra contenuta nella pellicola bianca sotto la buccia regola l’assorbimento degli zuccheri, dei grassi e delle proteine, favorisce il transito intestinale, riducendo i fenomeni putrefattivi, contrasta l’insorgenza del diabete e dell’arteriosclerosi, la luteina protegge le membrane cellulari e, come antiossidante, è più efficace dell’alfa e betacarotene, gli antociani sono pigmenti che conferiscono alle arance quel colore caratteristico e hanno proprietà antiossidanti, l’acido citrico abbassa l’acidità delle urine e previene la formazione dei calcoli renali. Bruciarne la buccia oltre che esaltarne il profumo purifica l’ambiente. Il fiore d’arancio è un ingrediente importante per la preparazione dei sacchettini d’amore per favorire l’amore o per rafforzarlo. Un’azione stimolante e lievemente afrodisiaca si ottiene facendo un bagno con un infuso di fiori d’arancio.
BIANCOSPINO Pianta spinosa dai fiori bianchi. Presenta proprietà antispasmodiche, cardiotoniche, sedative. Ha capacità di propiziare la fertilità Mazzetti di Fiori di Biancospino vengono messi nelle culle per proteggere i bambini. Bruciati, proteggono dalle negatività.
CANNELLA: La Cannella è una pianta di consacrazione, visione, purificazione e amore. E' tradizionalmente riconosciuta come pianta per attirare soldi e prosperità. Bruciarla come incenso per il denaro. La Cannella aiuta la concentrazione.
CARDO SANTO Questa varietà, spesso eclissata dalle altre più vigorose, è la più celebre dal punto di vista della tradizione. Dal Medio-Evo è il Cardo magico per eccellenza. in erboristeria è rinomato per le sue proprietà diuretiche e toniche. Bruciare del Cardo serve ad allontanare le negatività. Il Cardo Santo rientra inoltre negli ingredienti di antichi rituali di guarigione ed esistono ancora delle regioni dove se ne fanno delle pozioni ed infusi da somministrare ai depressi ed ai malinconici.
CIPRESSO Nell’antichità, soprattutto tra i Greci era considerato un albero sacro e non mancava mai nei boschetti intorno ai templi. Sradicarlo era considerato un atto di profanazione del Dio al quale il luogo era dedicato. Il Cipresso figura tra i più antichi ritrovati per guarire. In un testo assiro risalente al re Asir-Bel-Nisesu viene indicato come rimedio ai dolori ed ai "pruriti del fondoschiena". Anche Ippocrate lo consigliava nella "caduta del retto" e per far cessare le "perdite rosse" e nel Medioevo si applicavano le sue proprietà emostatiche al trattamento delle emorroidi. Oggi viene utilizzato per le sue virtù antidiarroiche, cicatrizzanti, antisettiche ed espettoranti: miscelato con altre piante rientra in molti rituali di guarigione.
CORIANDOLO Nella medicina popolare viene utilizzato per le sue proprietà digestive, eupeptiche, stimolanti ed antispasmodiche. I suoi semi sono usati di frequente negli incantesimi d'amore e come afrodisiaci. I guaritori arabi preferiscono utilizzarli come coadiuvanti nelle loro pratiche. Il Coriandolo è posto sotto l’influenza di Venere e Mercurio.
ERICA Il nome latino della pianta, derivato dal verbo greco spezzare, alludendo alla virtù che gli si attribuisce da tempo immemorabile di disgregare i calcoli urinari. Questo arbusto dai fiori violetti possiede infatti proprietà diuretiche e antisettiche delle vie urinarie. In generale viene usata come portafortuna e per potenziare amuleti e talismani. In Scozia e in Francia del Nord le scope venivano fatte con ramoscelli di Erica per esorcizzare gli ambienti da “piccoli intrusi” astrali, mentre venivano puliti i pavimenti. Fumigazioni di Erica tengono inoltre lontano gli spiritelli ed i folletti.
GARDENIA Pianta dai fiori bianchissimi e molto odorosi. La Gardenia venga usata negli incensi dei rituali di guarigione e d’amore. Il pianeta che influenza maggiormente questo fiore è la Luna.
GELSOMINO Arbusto rampicante e infestante dai fiori stellati bianchi e odorosissimi, originario dell’Asia-Centrale. In erboristeria ha proprietà blandamente sedative e astringenti. I sacchettini con i fiori secchi diventano amuleti portano denaro e prosperità, bruciati avvicinano l’amore.
GENZIANA Pianta riconoscibile per il calice e la corolla del suo fiore a forma di campana e dal caratteristico colore azzurro-violetto. Ha proprietà digestive, eupeptiche e febbrifughe. La sua radice viene utilizzata per sviluppare e risvegliare l’amore e per proteggersi dalle stregonerie e dalle maledizioni.
IPERICO Piccolo arbusto, dall’odore balsamico, che cresce nelle zone temperate di tutto il mondo. In erboristeria viene considerato un ottimo cicatrizzante e antispasmodico, oltre ad essere un eccellente rimedio contro gli eritemi e le scottature solari ma è anche un ottimo abbronzante.Utilizzo – Sin dai tempi antichi l’Iperico veniva usato per allontanare gli spiriti malefici. I popoli del Nord ne appendono dei rametti sulle pareti e le finestre di casa come amuleto protettivo e portafortuna.
LAVANDA Arbusto con fiori a spiga piccoli e violetti di odore aromatico. Nelle cure erboristiche viene usata come antiasmatico e calmante. Possiede inoltre proprietà antisettiche e cicatrizzanti. Per le sue virtù difensive e purificatrici rientra nella composizione di numerosi incensi. Un sacchettino di fiori secchi stimola il sonno e dona la calma ma porta anche successo e fortuna.
MANDRAGORA E’ la pianta più antica e VELENOSA e non va assolutamente ingerita. Appartiene alla famiglia delle solanacee e cresce soprattutto nelle regioni meridionali della nostra penisola. La tradizione popolare la vuole generata dallo sperma e dal grasso caduti dal corpo di un impiccato. I cabalisti sostengono che è il frutto della solitudine di Adamo (durante il sonno, secondo la tradizione, egli perse il seme che fecondando il suolo dette vita alla pianta).La sua radice è un ottimo talismano universale: favorisce l’amore, la prosperità, la salute e il potere.
MENTA Il nome di questa pianta deriva dal nome della ninfa Mintha, amata dal Dio Ade, che per gelosia Proserpina tramutò in erba. E' un ottimo analgesico, antisettico, digestivo, tonico ed eupeptico Il suo profumo accresce la forza psico-fisica e la volontà favorendo al tempo stesso il benessere e l’ottimismo. In tempi antichi veniva adoperata soprattutto nei rituali di guarigione e purificazione. Rientra comunque nei composti per la fortuna ed il commercio.
MIRTO Albero o arbusto sempreverde con foglie aromatiche dalle proprietà, balsamiche, astringenti, rinfrescanti e antisettiche. E’ un ingrediente base per tutti i sacchetti talismanici d’amore ed i rituali d’attrazione. Inoltre, grazie alla sua componente “marziale”, costituisce un’ottima protezione occulta.
NINFEA Pianta rizomatosa perenne caratteristica delle acque dolci stagnanti, presenta fiori bianchissimi e foglie larghe e piatte. Respirare profondamente il profumo della Ninfea fortifica il corpo astrale proteggendolo. Alcuni pezzetti portati su di sé favoriscono la fortuna attraendo la misericordia divina.
NOCCIOLO E’ un arbusto che cresce in zone collinari e sub-montane. Viene particolarmente indicato nei casi di emorroidi, vene varicose, varici, flebiti e ipersudorazione. Con i suoi rami i rabdomanti fanno le bacchette per cercare l’acqua così come i maghi le bacchette per i loro rituali magici. Per i popoli del Nord il Nocciolo è simbolo di fertilità e saggezza ma viene anche reputato il legno migliore per preparare scudi magici e cerimoniali. E' inoltre utilizzato nelle pratiche divinatorie e terapeutiche e alcuni testi antichi lo consigliano per ottenere la fedeltà coniugale.
ORTICA In erboristeria viene utilizzata soprattutto come antireumatico, diuretico, antianemico e antidiabetico e combatte la caduta dei capelli. Le virtù protettrici dell’Ortica sono conosciute da secoli: per respingere un maleficio al suo mandante indossare un sacchetto talismanico contenente foglie e radici di Ortica. Fumigazioni di questa pianta eliminano inoltre le negatività presenti in un ambiente e allontanano i nemici.
PINO Albero alto, longevo, dotato di spessa corteccia cinerina e foglie aghiformi. Ha proprietà antisettiche, espettoranti, balsamiche e diuretiche. Le pigne del Pino si usano per favorire la fertilità e la fecondità; i suoi aghi per allontanare gli spiriti maligni e mescolati con la resina per respingere i malefici al proprio mandante. La corteccia polverizzata e bruciata nella stanza di un malato ne favorisce la guarigione.
ROSMARINO Ha notevoli qualità antisettiche. Sacchettini di rosmarino portati in borsetta o in tasca sono un valido amuleto contro il malocchio. Facendo infusi di Rosmarino e Ginepro si allontanano le energie negative accumulate .
SANDALO Albero dell’India che fornisce questo legno dall’odore caratteristico. Si trova in due colorazioni diverse: bianco (detto citrino) e rosso. Le fumigazioni di Sandalo accrescono la volontà e stimolano l’intelligenza risvegliando le energie assopite. Allontanano inoltre gli influssi negativi rivelandosi indispensabili durante le preghiere, le orazioni, la meditazione e le invocazioni.
SANGUE DEL DRAGO Resina che esce dalla screpolatura della corteccia di origine tropicale, conosciuta con il nome scientifico di “Calamus Draco”.Questa rara e preziosa resina di colore rosso viene adoperata in particolare per attrarre potere, amore e protezione. E’ uno dei principali ingredienti per i sacchetti talismanici e le polveri di potenza. Particolari agglomerati di questa resina a forma di "palle", detti "cuori di drago", vengono utilizzati interi nelle magie d'attrazione e d'amore.
TARASSACO Pianta di notevole utilità medica dotata di proprietà diuretiche, coleretiche, lassative e ottimo purificante del fegato. Fumigazioni di Tarassaco accentuano la volontà e stimolano le doti spirituali. Da tempo la tradizione popolare associa questa particolare pianta alla veggenza, alle sedute spiritiche e alle pratiche di legamento.
TIGLIO Albero imponente dal profumo inebriante che può vivere fino a mille anni. Ha proprietà sedative, antispasmodiche, ipotensive, emollienti e lenitive. E’ considerato un albero benefico e protettore. I suoi fiori una volta essiccati vengono utilizzati per i rituali d’amore e per propiziare il sonno e i sogni. Il Tiglio viene inoltre inserito nei sacchetti talismanici per proteggersi dai pericoli del corpo.
TIMO Piccolo arbusto legnoso dall’odore aromatico adoperato nella medicina popolare per le sue doti antisettiche anticatarrali e balsamiche. Insostituibile per disinfestare case e ambienti e per purificare persone e oggetti, viene inoltre usato come coadiuvante nelle pratiche magico-terapeutiche.
VERBENA Piantina ruvida dai fiori privi di profumo nota per le sue qualità antinevralgiche, depurative e amaricanti. Se ne utilizzano le due qualità principali: la Verbena Officinale e quella Odorosa. Pianta sacra per i Romani e magica per i Celti, la Verbena è considerata efficacissima nei rituali d’amore e nei sacchetti talismanici di riavvicinamento. Agisce sulla volontà allontanando la malinconia e l’angoscia. Le venivano attribuite virtù afrodisiache e la capacità di riattivare amori spenti e perciò la chiamavano “Herba Veneris”.
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